
Galleria "Vecchiazzano"
Prende sempre più forma la nuova bretella stradale del terzo lotto della tangenziale di Forlì. Si tratta di un intervento dal valore complessivo superiore ai 170 milioni di euro che, una volta completato, consentirà di collegare il sistema tangenziale cittadino con l’ospedale Morgagni-Pierantoni e con la strada statale 67 Tosco-Romagnola. I lavori, avviati da Anas alla fine di giugno 2023, procedono nel rispetto del cronoprogramma e hanno raggiunto un avanzamento complessivo di circa il 50%.


L´impalcato che attraversa via del Partigiano
Lungo il tracciato sono già stati varati gli impalcati metallici dei tre ponti previsti, mentre proseguono le attività di realizzazione del ponte sul fiume Rabbi. Parallelamente continuano i lavori per la costruzione dei muri di sostegno e dei rilevati dell’asta principale. È stata inoltre attivata la viabilità urbana sopra le gallerie artificiali “Vecchiazzano” e “Appennino”, in corrispondenza di via Caboto, via Ca’ Dolce, viale dell’Appennino e via Cangini.
Per quanto riguarda le due gallerie artificiali, sono stati completati i diaframmi, ovvero le strutture di sostegno degli scavi che costituiranno le pareti laterali, mentre sono tuttora in corso le operazioni di scavo necessarie anche alla realizzazione del piano inferiore. Attualmente è in fase di ultimazione il varo degli impalcati metallici del viadotto Partigiano e del viadotto Placucci.
Procedono inoltre altri interventi collegati all’opera, tra cui il raccordo tra la rotatoria di via Placucci e la tangenziale est. In particolare, il progetto prevede la realizzazione di una bretella stradale lunga circa 3,6 chilometri che completerà il tracciato della tangenziale Est, oggi esteso per circa 17 chilometri, garantendo il collegamento con la statale 67 e con il polo ospedaliero. Il nuovo asse viario, a sud della città, si innesterà sull’attuale via del Guado e terminerà poco oltre la rotatoria di via Placucci, collegandosi allo svincolo esistente della tangenziale Est. L’intervento complessivo comprende la realizzazione di due gallerie artificiali, due viadotti e quattro ponti.

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